Le Canard Nouveau è una delle tappe d’obbligo per i buongustai in Germania. Collocato in un imponente edificio di forma rotonda a firma dell’architetto Meinhard von Gerkan, offre una vista mozzafiato sul fiume Elba. Premiato con una stella Michelin nel 2006 sotto la direzione del famoso chef Ali Güngörmüs, il ristorante ha subito un incendio che ha portato alla temporanea chiusura e alla successiva ristrutturazione totale.
Nella primavera del 2019, Le Canard Nouveau ha finalmente riaperto presentandosi con un design rinnovato, semplice ed elegante al tempo stesso.
Oggi il ristorante porta la firma di Norman Etzold, ex chef una stella Michelin del Palais Hansen Kempinski di Vienna. La sua cucina utilizza ingredienti stagionali sempre freschi, “così i piatti sono anche facili da spiegare agli ospiti”, afferma.
La richiesta
- Dopo l’incendio, la cucina doveva essere completamente rinnovata tenendo conto della necessità di adattare l’arredamento esistente in funzione del limitato spazio disponibile.
- “Inizialmente era stato deciso di spostare le pareti e costruire un’enorme cucina ma, dopo l’incendio, non è più stato possibile. Era necessario trovare un partner in grado di aiutarci a sfruttare al massimo lo spazio disponibile”, ha dichiarato Etzold.
- Per portare avanti il progetto, Le Canard si è avvalso della collaborazione della società di distribuzione Chefs Culinar.
- Dopo una serie di ricerche, la scelta è caduta su Ambach, l’unica in grado di soddisfare gli elevati standard di tecnologia e flessibilità necessari per rispondere alle esigenze del ristorante.
La soluzione
- La soluzione proposta da Ambach è un blocco su misura della linea System 850, che ha permesso di sfruttare in modo ottimale lo spazio disponibile tenendo conto delle esigenze dello chef.
- Proprio la grande flessibilità di Ambach ha permesso di progettare la cucina con la massima precisione. Lo chef aveva le idee molto chiare su come disporre le attrezzature. “Il forno deve essere collocato in un preciso punto e la disposizione dei piatti deve essere la stessa che avevo in precedenza”, spiega Etzold.
- Per garantire velocità e massima produttività in cucina, la disposizione delle attrezzature e delle postazioni di lavoro lungo il blocco cottura è stata pensata in modo ottimale per ridurre i percorsi e permettere al personale di lavorare in modo efficace ed ergonomico.
- Non solo ottimizzazione degli spazi e massima funzionalità. Il blocco Ambach è a vista e con profili curati nei minimi dettagli.
- Di colore nero, “non ha spigoli vivi, ha und design molto ricercato”, afferma Etzold. “Inoltre, con il logo del ristorante sulla parte frontale, è davvero perfetto”, ha aggiunto lo chef.