BURG GLEIBERG

Progetto : Burg Gleiberg 
Categoria : Ristorante  
Dove : Wettenberg/Hessen – Germania
Linea : System 850
Partner : GeS Krenzer

Il castello Burg Gleiberg vanta una storia lunga più di mille anni. Un tempo dimora del conte Friedrich von Luxemburg, oggi è un posto esclusivo in cui respirare cultura e deliziare il palato grazie alla ricca offerta dei suoi ristoranti guidati da Axel Horn, chef versatile e manager della struttura.

Il castello ha ben cinque cucine di cui tre utilizzate per matrimoni, conferenze, feste ed eventi vari, e due utilizzate per i ristoranti à la carte: “Nassauer Stube“, noto per la cucina francese e “Albertus Klause“ in cui il Maître Rotisseurs e lo chef Euro Toques preparano piatti tipici locali.


La richiesta

  • Per i ristoranti à la carte era necessario rinnovare le cucine con soluzioni che garantissero prestazioni elevate, risultati affidabili e un flusso di lavoro pensato per velocizzare il più possibile le preparazioni, specialmente quelle à la minute e a base di ingredienti freschi.
  • Anche la pulizia rappresentava un fattore importantissimo nella scelta. I blocchi dovevano permettere una pulizia facile e veloce per un‘igiene senza compromessi.
  • La cucina doveva essere anche bella da vedere e tutto doveva funzionare alla perfezione perchè lo chef era solito invitare gli ospiti direttamente in cucina per lasciare che lo osservassero al lavoro

 

La soluzione

  • Soddisfatto delle attrezzature Ambach utilizzate nella cucina destinate alle preparazioni, lo chef non ha avuto dubbi nel riconfermare la scelta dell‘azienda anche per le cucine dei ristoranti.
  • Tuttavia, se le aspettative erano ben chiare, non poche erano le sfide da affrontare legate all’architettura degli spazi, come ad esempio i soffitti molto alti e i muri irregolari. Le pareti non erano modificabili in alcun modo e la nuova cucina doveva quindi necessariamente essere adattata allo spazio disponibile.
  • Al centro della stanza che ospita la cucina, la presenza di una colonna portante ha imposto la creazione di un’apposita rientranza nel blocco realizzata con precisione millimetrica per sfruttare al massimo lo spazio disponibile.
  • Non solo i muri, anche i soffitti e i pavimenti del castello erano irregolari con conseguenti difficoltà di stabilità del blocco sul pavimento.
  • Un ulteriore vincolo era rappresentato dal mantenimento dalla vecchia cappa di aspirazione; ovvero, era necessario che la cucina avesse dimensioni adeguate rispetto alla cappa nel pieno rispetto delle norme antincendio.
  • La scelta è ricaduta sulla linea Ambach System 850 che, grazie al suo design modulare, è stata trasporta facilmente nei locali del vecchio castello. Con oltre 150 moduli disponibili e infinite possibilità di combinazione, permette di cambiare e ripensare la cucina nel tempo.
  • Il sistema di giunzione Ambach Joining System e il piano unico igienico sono stati fattori ugualmente decisivi nella scelta dello chef.
  • La realizzazione della cucina è stata possibile grazie al lavoro di squadra che ha visto grande collaborazione tra lo chef e il consulente della società GeS Krenzer.
  • Grazie all’innovativa tecnologia Ambach, la nuova cucina permette di produrre grandi quantità in pochissimo tempo e senza sforzi.