CREATING YOUR
PERFECT KITCHEN

Ancora prima dell’acciaio e della tecnologia, al centro di ogni pensiero e di ogni progetto Ambach ci sono le persone: le donne e gli uomini che creano le nostre cucine e i professionisti che le scelgono e le vivono ogni giorno negli hotel e sulle navi, negli ospedali e nelle scuole. 

 

IMMAGINAZIONE, FIDUCIA E OSTINAZIONE: PROGETTARE È UNA BELLISSIMA SFIDA.

“Il progetto più interessante? È quello che devo ancora fare. Quello che mi piace di più è mettermi alla prova, trovare nuove soluzioni. Per questo sono in Ambach da 20 anni: c’è una sfida nuova ogni giorno”. Alessandro Zuliani racconta il suo lavoro di direttore tecnico.

Un curriculum solido: liceo scientifico, laurea in Ingegneria elettrotecnica a Trieste, varie esperienze lavorative e poi l’arrivo in Ambach nel 2000. Alessandro Zuliani, friulano di nascita ma altoatesino d’adozione, racconta con semplicità ed entusiasmo il suo lavoro di direttore tecnico. Giornate affollate e variegate per un impegno che unisce creatività e competenze tecnica, ingegno e ingegneria per rimanere nel suo campo.

Pensare nuovi prodotti e progettare soluzioni speciali
Con il suo team Zuliani si occupa della ricerca di nuove soluzioni, lavora per sviluppare i nuovi prodotti Ambach. È un percorso delicato e appassionante perché la progettazione non si ferma all’ideazione ma arriva fino alla messa in produzione. Pensare nuove macchine e nuove modalità per interagire con le macchine, studiare linee ergonomiche e soluzioni economiche: la progettazione si muove in molte direzioni.
Ma non solo. Il lavoro del direttore tecnico è anche un lavoro di consulenza ai commerciali per le soluzioni fuori serie. A fronte di richieste particolari e sempre differenti, tocca all’ufficio tecnico valutare la fattibilità, formulare la quotazione economica e la tempistica. Per un brand come Ambach che ha nella produzione personalizzata il suo punto di forza, è facile capire che la progettazione di soluzioni speciali assume una grande importanza.

I segreti di un buon progetto
“Quando inizio un progetto – racconta Zuliani – cerco di immedesimarmi nel cliente finale, cerco di realizzare quello che il cliente vorrebbe. Certo, ci sono limiti tecnologici, alcuni paletti dettati dalle esigenze di produzione, ma la vera sfida è trovare la soluzione migliore”. Inoltre ogni progetto segue le linee guida di progettazione che sono condivise con tutto il team tecnico: robustezza, affidabilità, efficienza, igiene, facilità d’uso sono alcuni tra i valori che ispirano tutte le attrezzature professionali Ambach.

Lavoro di squadra
La progettazione non è un lavoro solitario, tra calcoli e disegni. Alessandro Zuliani è sempre in movimento tra i vari reparti dell’azienda.  Coordina il team dell’ufficio tecnico per la realizzazione dei progetti, verifica con il Laboratorio interno i risultati dei test, si confronta costantemente con la parte commerciale e la parte Operations e dialoga con l’area service per rispondere a eventuali segnalazioni.

L’A-factor
Il fattore di successo che differenzia Ambach? “È la capacità di offrire soluzioni progettate sulle esigenze del cliente. Perché Ambach non vende solo prodotti ma fornisce “engineering”, consulenza nella costruzione della cucina. Questo vale per i prodotti di serie e, a maggior ragione, anche per i prodotti fuori serie: le serie sviluppate per le grandi navi da crociera ne sono un esempio.”.

Sostenibilità e connettività: le parole del futuro
Nella progettazione il primo impegno è sul fronte dell’efficienza energetica. Da tempo Ambach si impegna per creare cucine attente ai consumi, limitando le dispersioni di calore e sviluppando sistemi efficienti come i termoblocchi o le piastre in acciaio compound. “Si tratta di un impegno che nasce dalla nostra filosofia azienda. Dato che attualmente in Europa non c’è una normativa completa per la valutazione dell’efficienza energetica, l’anno scorso abbiamo inviato alcune nostre macchine negli Stati Uniti per la valutazione secondo i criteri Energy Star. I risultati sono stati ottimi”.

L’altro tema attuale e importante è quello della connettività: macchine che dialogano tra loro per essere più efficienti e per rendere più facile il lavoro del cuoco. “In stile Ambach, naturalmente. Senza effetti speciali ma in modo utile e concreto”.

Il progetto più bello
Il progetto più interessante? “È quello che devo ancora fare. Quello che mi piace di più è mettermi alla prova, trovare nuove soluzioni. Per questo sono in Ambach da 20 anni: migliorare costantemente è una soddisfazione!”.

Carta d’identità
Nome e cognome
Alessandro Zuliani

Età
50 anni

Ruolo
Direttore tecnico

In Ambach
20 anni

Segni particolari
Eclettico

COME NASCE UNA CUCINA AMBACH

Le mani, l’esperienza e le idee di chi modella l’acciaio.