Inaugurato nel 1865 a Regent Street nel cuore di Londra, Hotel Café Royal non ha bisogno di presentazioni. Categoria cinque stelle lusso e di proprietà del Gruppo The Set Hotels, annovera tra i suoi ospiti i due re d’Inghilterra, Edoardo VIII e Giorgio VI, Oscar Wilde, Winston Churchill e leggende della musica del calibro di David Bowie, Mick Jagger, i Beatles e l’attrice Elizabeth Taylor.
L’offerta gastronomica è indiscutibilmente all’altezza delle aspettative di ospiti estremamente esigenti. Si passa dal ristorante dello chef internazionale Laurent Tourondel che porta il suo nome a Cakes & Bubbles con i famosi dessert preparati dallo chef tre stelle Michelin Albert Adrià ai cocktail di Gree Bar e Ziggy’s, sino al tradizionale tè pomeridiano servito nell’antichissima Oscar Wilde Lounge.
La richiesta
- Per ripensare la nuova offerta F&B dell’Hotel è stata scelta Suzy Baz, fondatrice e presidente della famosa società di consulenza Foodservice Baz Associates.
- Baz aveva già lavorato con Alrov Luxury Hotels, la società proprietaria di Café Royal, seguendo diversi progetti in Europa e Israele. “Sapevamo tutti che sarebbe stato emozionante”, ricorda commentando la prima volta in cui ha preso parte alla fase di brainstorming per la ristrutturazione dell’hotel insieme all’architetto e interior designer Piero Lissoni.
Il progetto, partito inizialmente come una ‘semplice’ riprogettazione della cucina principale del ristorante, presto è diventato ben più articolato sino a includere anche la creazione di un nuovo sushi bar ideato insieme allo chef Tourondel. - “Le richieste incluse nel brief erano davvero le più sfidanti in cui mi sia mai imbattuta. Le nuove attrezzature per la cucina dovevano essere innovative e di design, assicurare affidabilità e altissime performance” ha commentato Baz.
- Nessuna separazione tra la parte back e front of the house della cucina. Le due aree dovevano essere pensate in modo parallelo all’insegna della continuità. Per questo, Lissoni ha deciso di optare per una scelta cromatica uniforme tra il colore della cucina, quello dei pavimenti e delle cappe aspiranti.
La soluzione
- Grazie all’alta flessibilità, l’affidabilità e il design, Ambach è risultata la scelta più adatta per rispondere alle esigenze di Hotel Café Royal.
- Baz conosceva molto bene le cucine Ambach che aveva già scelto per il Conservatorium Hotel di Amsterdam, altro cliente con altissime richieste in fatto di qualità e design, anch’esso parte del Gruppo The Set Hotels.
- Per Cafè Royal, Baz ha proposto un monoblocco con piano cottura a induzione della linea Ambach System 900 Exclusive Range in acciaio inossidabile con finiture di colore nero. Parte integrante della cucina anche una salamandra e frigoriferi sottobanco.
- Il principale elemento distintivo della cucina, però, rimane il suo design, interamente personalizzato in ogni dettaglio come, ad esempio, gli angoli arrotondati. “Potrebbe sembrare un particolare irrilevante ma, in un progetto come questo, sono proprio i piccoli dettagli che fanno la differenza”, ha dichiarato Baz. “Quando si tratta di cucine a vista di alta gamma l’aspetto e le finiture sono fondamentali”.
- La più grande sfida di questo progetto è stata rinnovare la cucina mentre l’hotel rimaneva aperto e in piena attività. “Era fondamentale che i nostri ospiti non fossero disturbati dai lavori”, ha commentato Ido Shitrit, direttore dei lavori dell’Hotel.
- “Gli orari di accesso alla struttura erano limitati e rigidi. Inoltre, abbiamo dovuto adattare tutto agli impianti di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata preesistenti che dovevano essere mantenuti” ha spiegato Baz.
- Grandioso il risultato finale grazie all’eccellente coordinamento e alla collaborazione tra tutte le parti coinvolte, tra questi anche il dealer C&C Catering coinvolto sin da subito nella progettazione insieme al resto del team”, ha commentato Baz.