Country House

Country House

Progetto: Country House
Categoria: Villa Privata
Dove: Polonia
Linea: System 700 e System 850
Partner: Gastromax Polska

Un prestigioso cliente privato in Polonia era alla ricerca di una soluzione esclusiva per la sua cucina, dal design curato ed elegante in linea con quello del resto della sua villa.

La richiesta

  • Insieme al partner Gastromax Polska, Ambach ha fornito una cucina della linea System costituita da un monoblocco a isola con finiture personalizzate e dettagli ricercati, tra cui manopole e cornici con portine in ottone spazzolato.
  • La grande versatilità delle linee System 700 e System 850 ha permesso di realizzare la configurazione più in linea con le richieste e le aspettative del cliente. È stato dunque realizzato un blocco con un lato della serie Ambach System 850 e l’altro della linea System 700.
  • La richiesta era di utilizzare sia macchine gas sia elettriche, fuochi aperti, griglia pietra lavica, cuocipasta e bistecchiera. Era inoltre necessario integrare nel blocco due tavoli refrigerati, un forno elettrico, un armadio caldo e delle cassettiere; il tutto in linea con il design generale richiesto per il progetto.

La soluzione

  • Per cambiamenti in corso d’opera richiesti dal cliente, è stato necessario trasportare l’isola attraverso la finestra noleggiando un ascensore. Con il suo peso pari a ben di 1,6 tonnellate, l’isola è stata posta orizzontalmente e movimentata con un braccio lungo 25 metri per l’ingresso attraverso la finestra, dove la tolleranza di spazio libero in cui muoversi era di soli 10 cm.
  • L’installazione è durata 5 giorni ed è stata seguita da una fase di training sull’utilizzo delle attrezzature.
  • Il progetto nella sua complessità è durato quasi due anni, con partenza nel 2020, in piena emergenza pandemica.
  • A capo del team di Gastromax Polska il project leader Przemek Cajbel

The Londoner

THE LONDONER

Progetto:  The Londoner
Categoria: Hotel
Dove: Leicester Square – Londra – Regno Unito
Linea: System 700, 850 & 900
Partner: Berkeley Projects Ltd

Situato a Leicester Square nel cuore dell’area West End di Londra, The Londoner è la nuova meta per eccellenza degli amanti del lusso, definibile come “super-boutique” hotel a 5 stelle. La necessità di sfruttare al meglio l’esclusiva posizione nel rispetto dei severi vincoli urbanistici ha imposto soluzioni progettuali innovative tra cui lo sviluppo dell’area commerciale sotterranea più profonda di Londra. Sei piani interrati che si sviluppano lungo circa 30 metri di profondità e altri nove piani superiori ospitano in totale 350 camere, 35 suite, una piscina sotterranea con spa, un cinema e una sala da ballo da 850 posti a sedere. A completare il tutto, un’ampia varietà di ristoranti e bar tra cui The Y Bar, The Drawing Room e The Whisky Room pensati per soddisfare ogni esigenza di lavoro e relax. 

Inaugurato a settembre 2021, The Londoner ha riscosso da subito grande interesse ospitando numerosi eventi noti, tra cui la London Fashion Week.

La richiesta

  • Era necessario sfruttare al meglio lo spazio disponibile e massimizzare la produzione attraverso soluzioni performanti e flessibili con attrezzature sia a gas sia elettriche.
  • Le attrezzature dovevano includere monoblocchi, isole di cottura disposte fianco contro fianco e attrezzature per le preparazioni.

La soluzione

  • Grazie alla grande flessibilità delle soluzioni Ambach, la società di consulenza Humble Arnold Associates ha progettato una soluzione che assicura il rispetto dei più severi standard di igiene e che si sviluppa con continuità in armonia con le colonne portanti presenti nella struttura.
  • Le attrezzature scelte delle linee Ambach System 700, 850 e 900 fornite dal kitchen contractor Berkeley Projects sono distribuite lungo 5 piani e includono la cucina per il banqueting e per lo staff, la cucina a vista e le cucine satellite, ognuna con le proprie caratteristiche specifiche per preparazioni di massa, menu à la carte e preparazioni finali.
  • “L’approccio di Ambach è stato trasparente, concreto e costante dalla fase di progettazione alla consegna sino al passaggio di consegne/formazione con il cliente”, Phil Denne, Managing Director – Berkeley Projects.
  • “È stato un piacere lavorare con Ambach. L’attenzione ai dettagli e il coordinamento sono stati eccezionali, così come la qualità dei suoi prodotti, resistenti e semplici da utilizzare. Gli chef sono al settimo cielo”, Connor White, Lead Project Manager – Berkeley Projects.

Mandarin Oriental Bosphorus

MANDARIN ORIENTAL BOSPHORUS

Progetto : Mandarin Oriental Bosphorus
Categoria : Hotel
Dove : Istanbul – Turchia
Linea : System 700, System 850 & System 900
Partner : Makpa  

L’hotel 5 stelle lusso Mandarin Oriental Bosphorus è collocato in una posizione strategica per visitare la vivace Istanbul e rappresenta, al tempo stesso, un’oasi urbana in cui rilassarsi tra piscine e spa circondati dalla rigogliosa vegetazione di giardini e parchi. Due soli piani esterni, ma ben sette altri collocati sotto il livello del mare regalano un’esperienza di soggiorno decisamente irripetibile.
I due ristoranti al suo interno Novikov e Hakkasan sono tra le mete gastronomiche più note e gettonate della città.

La richiesta

  • Le cucine dell’hotel dovevano essere estremamente performanti per soddisfare le esigenze dei ristoranti e del catering da preparare in occasione di eventi.
  • Erano dunque necessarie attrezzature di altissima qualità all’altezza del prestigioso hotel e del livello della sua offerta culinaria.


La soluzione

  • Per questo, la società di consulenza MAKPA ha proposto con successo le cucine Ambach nelle linee System 700, System 850 e System 900. Le attrezzature destinate alle diverse aree sono state accuratamente selezionate in base alle diverse esigenze.
  • La grande flessibilità e modularità di configurazione in senso verticale e orizzontale insieme allo speciale sistema di giunzione Ambach hanno reso questo progetto un vero successo con piena soddisfazione del cliente.
  • MAKPA ha lavorato a questo progetto per circa 2 anni. Il direttore generale Hakan Küçüker insieme al suo vice Barkın Yeşilova hanno guidato il team di progettazione in stretta sinergia con Ambach.

UAB ASGAARD PROPERTY

UAB ASGAARD PROPERTY

Progetto: UAB Asgaard Property
Categoria: Ristorante
Dove: Vilnius „Senatoriu Pasazas“ – Lituania
Linea: System 700
Partner: Metos UAB

UAB Asgaard Property è una società di real estate fondata a Vilnius nel 2015 sussidiaria di Asgaard A/S, società di investimenti in capitale di rischio di proprietà della famiglia Pretzmann.
Con più di trent’anni di attività nel settore, Asgaard negli ultimi anni ha concentrato il suo business non solo in Lituania, Germania e Danimarca, ma anche in Stati Uniti e Canada.

La richiesta

  • Per due importanti progetti di UAB Asgaard Property, i ristoranti “14Horses” e “Nineteen 18”, erano necessarie tre cucine oltre ad attrezzature destinate all’area bar. In particolare: una cucina da utilizzare per le preparazioni e collocata al piano terra, una destinata al ristorante fine dining “14Horses” al primo piano e un’ultima cucina al servizio del ristorante “Nineteen 18” ubicato al secondo piano.
  • Le isole di cottura dovevano includere attrezzature drop-in che rispondessero esattamente alle esigenze e richieste del cliente, in termini di funzionalità e collocazione.
  • Non poche le difficoltà da affrontare legate principalmente allo spazio limitato e a pareti e angoli irregolari che imponevano realizzazioni su misura.


La soluzione

  • Per i ristoranti “14Horses” e “Nineteen 18” il cliente ha scelto la linea su misura Ambach System 700, mentre il blocco destinato alle preparazioni al piano terra è stato progettato con attrezzature Metos, condotte in loco singolarmente per ovviare alla presenza di scale troppo strette attraverso cui transitare.
  • Per lo stesso problema di spazio, anche le cucine Ambach sono state consegnate in singoli moduli successivamente saldati in loco.
  • Oltre alle apparecchiature per la cottura, sono state fornite anche due piastre fredde da collocare sopra i tavoli refrigerati, forni combinati e una salamandra.
  • La progettazione del layout della cucina è iniziata a metà del 2019 con consegna fornitura a maggio 2020 (lavori inevitabilmente ritardati causa lockdown) e installazione conclusa in due mesi (giugno-luglio) nel rispetto dell’apertura fissata ad agosto 2020.
  • L’installazione delle apparecchiature è stata effettuata dai tecnici Metos sulla base di precise indicazioni fornite da Ambach. Anche la formazione sul corretto utilizzo delle macchine è stata seguita dallo chef corporate Metos.
  • Il team METOS coinvolto ha visto la partecipazione di 8 persone in totale: 2 venditori, 2 progettisti e 4 tecnici.
  • Il cliente si è dichiarato molto soddisfatto dell’intero lavoro svolto in tutte le sue fasi, dalla pianificazione all’installazione tutt’altro che semplice.

Saadiyat Rotana Resort

SAADIYAT ROTANA RESORT

 

Progetto : Saadiyat Rotana Resort
Categoria : Hotel 
Dove : Abu Dhabi – Emirati Arabi Uniti
Linea : System 700, System 850, Chef 850
Partner : MCTS

Saadiyat Rotana Resort & Villas, inaugurato nell’aprile del 2018, rappresenta una delle destinazioni più esclusive di Abu Dhabi.
Con sette diverse proposte F&B, riesce a soddisfare qualsiasi richiesta.
Si parte da ‘Si Ristorante Italiano & Bar’, che propone piatti autenticamente italiani in un ambiente casual ma al tempo stesso elegante, ‘Hamilton’s Gastropub’ con la sua cucina di ispirazione britannica ed americana, ‘Turtle Bay Bar & Grill’ con menu alla griglia sia di terra che di mare, per proseguire con ‘Sama Lobby Lounge’ per pause a base di tè, caffè e dolci, ‘Pool Bar’ per aperitivi e snack, ‘Nasma Beachfront Bar’ per sushi e cocktail e infine il ristorante internazionale ‘Sim Sim’ vincitore del FACT Dining Award di Abu Dhabi grazie al suo famoso brunch.

La richiesta

  • Già nel 2013, cinque anni prima dell’apertura, la società di consulenza MCTS è stata scelta per partecipare alla gara per lo sviluppo del concept e per la progettazione di tutti i locali di Saadiyat Rotana.
  • La fase di progettazione è durata due anni e, oltre alle cucine, ha coinvolto l’intera struttura con: sette sale da pranzo, tre sale destinate a banchetti ed eventi, una sala da ballo e uno spettacolare spazio esterno adibito agli eventi.
  • Per ogni locale era necessario prevedere una cucina principale e una a vista attrezzata con una serie di postazioni di lavoro.


La soluzione

  • Per un progetto così articolato, Elenco, partner foodservice storico di Saadiyat Rotana, ha pensato subito ad Ambach ipotizzando cucine su misura con piani unici igienici per l’area a vista e sistemi modulari robusti e ad alte prestazioni per la parte back of the house.
  • Per tutte le cucine sono stati forniti blocchi modulari delle linee Ambach System 850 e Chef 850, altamente tecnologici, ad eccezione della cucina di ‘Pool Bar’ per la quale è stata scelta la più compatta linea System 700.
  • “La disposizione delle attrezzature in una cucina è fondamentale per il successo di un ristorante. Se fatta in modo sbagliato, si è costretti a lavorare molto di più”, ha affermato Thijs van Rhoon, executive chef del resort. Lo chef si è dichiarato molto soddisfatto dell’alta qualità e robustezza delle attrezzature installate all’interno di ‘Si Ristorante Italiano & Bar’.
  • Proprio la cucina del ristorante italiano è stata la più grande sfida di questo progetto. “In Medio Oriente ci sono una serie di implicazioni culturali e legali sul consumo di maiale, aspetto di cui dovevamo necessariamente tener conto nella separazione della cucina a vista da quella retrostante. Questo ha portato a una serie di discussioni con le autorità locali e con il team di lavoro per dimostrare la separazione tra la gestione del prodotto e il flusso di lavoro”, ha commentato Michael Chabowski, direttore generale di MCTS.
  • Uno degli elementi chiave del successo di questo progetto, secondo Chabowski, è stata la capacità del team di lavorare da subito a stretto contatto all’insegna della massima collaborazione.
  • Ghassan Chbeir, Sales Director di Ambach per il Medio Oriente si è dichiarato pienamente d’accordo sulla forza del lavoro di team. “Quando uno dei principali operatori della regione, Rotana, una società di consulenza leader a livello internazionale come MCTS e uno dei migliori distributori di cucine in Medio Oriente come Elenco riescono a lavorare efficacemente insieme, non ci sono dubbi sul risultato finale, assolutamente straordinario”, ha commentato Chbeir.

WALDVIERTLERHOF

WALDVIERTLERHOF

Progetto : Waldviertlerhof
Categoria : Ristorante
Dove : Vienna – Austria
Linea : System 700
Partner : Hutterer Gastro-Systeme

Waldviertlerhof è sinonimo della cultura viennese dal 1842.
Noto inizialmente come ‘Georg-Passecker Steh-Weinhalle’, nel 2015 è stato oggetto di un’imponente ristrutturazione voluta dai noti ristoratori viennesi Alexander e Sebastian Laskowsky.
Oggi, l’eccellente cucina tipica viennese porta la firma dello chef Stefan Hartl e viene servita in sei sale diverse: dallo Zirbenstüberl al Jägerstüberl alla veranda con oltre 250 posti a sedere sino al  giardino che può accogliere altri 200 coperti.

La richiesta :

  • Dopo più di 30 anni di utilizzo intenso, era necessario rinnovare la cucina e ripensare le varie aree di preparazione per soddisfare al meglio le esigenze di lavoro.
  • La cucina inizialmente era divisa da un muro, successivamente rimosso per collegare le postazioni di lavoro attorno al blocco centrale e, dunque, sfruttare al massimo lo spazio disponibile per il personale. Proprio per questo, parte integrante del brief progettuale era la necessità di prevedere percorsi diversi per i due flussi di lavoro del team in cucina e di quello in sala.
  • Inoltre, visto il mancato utilizzo negli anni dell’area “Zewirkaum”, prima riservata alla selvaggina, era necessario creare una cucina per le preparazioni e, al contempo, adattare il magazzino agli attuali standard di igiene.
  • Non poche sono state le difficoltà da gestire, tra cui la necessità di trasportare il nuovo blocco cottura attraverso la stretta porta dell’edificio (4,5 x 1,5 m).


La soluzione :

  • Per sfruttare al meglio lo spazio disponibile ed ovviare ai limiti strutturali dell’edificio, era necessaria una soluzione su misura. Di qui la scelta della linea Ambach System 700  in esecuzione igienica e montata su zoccolo in muratura.
  • Per consentire il trasporto attraverso la porta di ingresso, il nuovo blocco è stato consegnato smontato in quattro parti, saldate poi direttamente in loco.
  • Oltre all’adattamento dei vecchi mobili ai locali esistenti, è stata installata una cucina provvisoria per lasciare il ristorante sempre aperto durante tutta la durata dei lavori.
  • La progettazione è durata circa tre mesi, mentre i lavori di ristrutturazione sei settimane.
  • I lavori si sono svolti all’insegna della massima collaborazione tra il team composto dal cliente, Hutterer Gastro-Systeme e Ambach.

AXA HEADQUARTER

AXA HEADQUARTER

Progetto : AXA Headquarter
Categoria : Ristoranti
Dove : Bruxelles – Belgio
Linea : System 900, System 850 & System 700
Partner : Metos NV

Il nuovo quartier generale del colosso assicurativo AXA a Bruxelles non è la classica sede di uffici. Collocato in un edificio pieno di luce circondato dal verde, ricorda più un hotel a 5 stelle che la sede di una multinazionale.

Gli ampi spazi al piano terra, tra uffici comuni e sale riunioni, lasciano spazio a una grande area con servizi di ristorazione destinati non solo ai dipendenti, ma anche agli ospiti esterni. Tra questi: una caffetteria, una rosticceria, un corner pizzeria e grill e una boulangerie. Inoltre, per gli eventi aziendali, c’è una brasserie di alto livello che offre una meravigliosa vista sui giardini del vicino Palazzo Reale.

Il servizio di ristorazione è possibile grazie all’utilizzo di tre diverse cucine: una utilizzata per le grandi produzioni, una per le preparazioni finali e una a vista pensata ad hoc per il menu à la carte della brasserie.

La richiesta

  • AXA aveva bisogno di cucine all’avanguardia. “Ambach è una delle pochissime aziende al mondo in grado di realizzarle con i suoi piani da 3mm ulteriormente rinforzati con 3mm di acciaio. Per rispondere al meglio alle esigenze del cliente non abbiamo avuto dubbi sulla scelta”, spiega Jan Vyverman, General Manager di Metos, l’azienda del Gruppo Ali scelta da Axa per l’imponente progetto.
  • In secondo luogo, era importante lavorare con un fornitore in linea con l’azienda e i suoi valori. Ancora una volta, Ambach si è rivelata la scelta più appropriata grazie alla grandissima attenzione al cliente e alla capacità di realizzare soluzioni ad hoc completamente personalizzate”, ha aggiunto Vyverman.
  • La sfida più complessa di questo progetto è stata la cucina a vista. “AXA voleva qualcosa di radicalmente diverso rispetto alla classica mensa per il personale”, spiega Vyverman.

La soluzione

  • La grande flessibilità di Ambach ha permesso di realizzare tre soluzioni su misura per tre cucine completamente diverse. “La peculiarità di un’azienda come Ambach è la grande capacità di fornire tutto: dalle isole di cottura centrali pensate e realizzate su misura per gli chef più esigenti alle attrezzature destinate a produzioni massicce come quelli di ospedali e mense”, ha sottolineato Vyverman.
  • Per la cucina collocata nel seminterrato e utilizzata per le preparazioni della mensa Metos ha scelto la linea Ambach System 900, robusta e performante. La cucina è composta da aree distinte per la preparazione dei piatti freddi e caldi ed è dotata di celle frigorifere, brasiere, pentole a pressione e a induzione.
  • Al piano superiore, la cucina a vista rappresenta una soluzione più complessa: è stato progettato un blocco cottura su misura della linea Ambach System 700 lungo ben 4,4 metri che si adatta perfettamente alle dimensioni della stanza. “Non potevamo utilizzare il blocco standard System 700 perché doveva essere profondo 1300mm anziché 1400mm standard”, spiega l’area manager Ambach Georg Dissertori. “Per questo, abbiamo dovuto creare un’ estensione sul retro e una base personalizzata”.
  • Nonostante la linea di riferimento fosse la System 700, l’architettura aperta di Ambach e la sua grande flessibilità hanno permesso di installare un plancha della linea System 850 con superfici di cottura più ampie perfette per rispondere alle esigenze di elevate produttività degli chef. Il team ha inoltre cablato tutte le connessioni elettriche per l’intero blocco in un unico punto di connessione.
  • La cucina più piccola al primo piano, riservata alle preparazioni finali, è della linea modulare System 850 Ambach, completa di giunzione igienica.
  • Vista la complessità del progetto, l’eccellente lavoro di squadra tra gli architetti, gli ingegneri, l’ufficio progettazione, il general contractor e i subcontractor, è stato fondamentale per il successo del progetto. “È stato interessante constatare che eravamo tutti allenati”, ricorda Vyverman. “Abbiamo lavorato assieme per ottenere un risultato davvero ottimo. Tutto è andato per il meglio e, a lavori ultimati, tutti erano sorpresi del risultato. Spesso capita che i progetti sembrano molto belli su carta, mentre poi di fatto risultano ben diversi. In questo caso si è verificato l’esatto contrario”.

HUGENOTTENHALLE RESTAURANT TONINO

HUGENOTTENHALLE RESTAURANT TONINO

Progetto : Hugenottenhalle – Ristorante Tonino
Categoria : Ristorante 
Dove : Neu-Isenburg/Hessen – Germania
Linea : System 700 & System 850
Partner : Brauneis Großküchentechni

Famosa location di eventi a Neu-Isenburg, Hugenottenhalle è anche un ristorante molto noto in tutta la Germania che può ospitare sino a 1000 persone. Oltre a eventi, festival, spettacoli teatrali, cabaret e fiere, la sua sala principale viene utilizzata anche dal comune di Neu-Isenburg per incontri e dibattiti politici, feste scolastiche e natalizie.
Il ristorante Tonino, collocato all’interno dello spazio Hugenottenhalle, da oltre 15 anni è conosciuto e amato per la rinomata cucina italiana proposta da Antonio Avato, meglio noto come “Toni”.
Insieme al suo team, si dedica ogni giorno alla preparazione di piatti per i 200 coperti del ristorante e per il servizio catering destinato agli eventi ospitati da Hugenhottenhalle.  Che si tratti di buffet o cene di gala, i piatti sono sempre freschi, di alta qualità e accompagnati da un’eccellente selezione di vini.

La richiesta

  • La cucina del ristorante Tonino doveva essere rinnovata scegliendo una nuova tecnologia di cottura, più efficiente e performante per soddisfare le esigenze dello chef.
  • La nuova cucina doveva essere inoltre facile da pulire e garantire la massima igiene. Per questo, era necessario che tutte le apparecchiature fossero integrate in un piano igienico e dotate su entrambi i lati di basamenti inferiori aperti igienici in H3.
  • Non poche le criticità in tal senso, perché il blocco doveva essere posizionato sullo stesso basamento in cemento su cui era montato il precedente e l’altezza doveva essere di 950 mm. Era dunque necessario realizzare un progetto interamente su misura.
  • Anche la collocazione non era delle più facili: prima di arrivare in cucina, il blocco doveva passare attraverso la sala e poi attraverso la porta della cucina stessa.


La soluzione

  • Per la scelta, i responsabili di Hugenhottenhalle e Avato si sono affidati alla consulenza del partner di lunga data, Zilg-Brauneis Großküchentechnik e al prezioso supporto del suo progettista Benjamin Fischer.
  • Senza alcuna esitazione, si è optato per una qualità e di grande flessibilità nella creazione di soluzioni su misura assolutamente uniche.
  • È stato quindi ideato un blocco cottura doppio: da un lato System 700 e, dall’altro, System 850. La combinazione delle due linee ha permesso di soddisfare appieno le esigenze del cliente superando tutti i limiti tecnici imposti dalla struttura.
  • In particolare, per raggiungere l’altezza di 950 mm. richiesta per il piano di lavoro, Ambach ha accorciato tutte le sottostrutture e aggiunto un telaio in acciaio inossidabile al basamento esistente.
  • Solo tre le settimane disponibili per lo smontaggio del vecchio blocco e l’installazione del nuovo. Il blocco Ambach è stato consegnato intero, successivamente ruotato per riuscire a trasportarlo nella sala d’ingresso e infine attraverso la porta della cucina. “La movimentazione è stata molto complessa, un lavoro davvero certosino fatto con precisione millimetrica”, ha spiegato Benjamin Fischer, project manager della società Zilg-Brauneis. “Grazie alla grande collaborazione tra tutte le figure coinvolte, siamo riusciti a gestire tutto senza problemi”.
  • Ogni lato del blocco è stato attrezzato con un bagnomaria, due piani elettrici a induzione e una griglia. In uno dei due lati, è stata aggiunta anche una griglia.
  • Lo chef ha richiesto inoltre una brasiera della linea System 900, particolarmente adatta alle grandi produzioni dell’area catering.
  • Grande la soddisfazione di tutti. I responsabili di Hugenhottenhalle così come il ristoratore Antonio Toni sono entusiasti dei due partner Ambach e Zilg-Brauneis: “Grande tecnologia, grande progettualità, massimo supporto!”

GASTHAUS STEINBERG

GASTHAUS STEINBERG

Progetto : Gasthaus Steinberg
Categoria : Hotel & Ristorante
Dove : Windautal / Westendorf – Austria
Linea : System 700, System 850 & Chef 850
Partner : Gastro West Großküchen GmbH

L’hotel Gasthaus Steinberg si trova a Windautal, meravigliosa location in Austria circondata dalle Alpi di Kitzbühel. Sullo sfondo di un paesaggio fatto solo da boschi e prati, l’hotel rappresenta da oltre 80 anni un’oasi di pace e tranquillità in cui rigenerarsi dallo stress della vita quotidiana. Il proprietario Michael Grafl è anche chef e presidente di KochArt, l’associazione di ristoratori austriaci noti per la loro cucina a base di ingredienti biologici di origine locale.
Il ristorante dell’hotel conta ben 200 coperti (tra spazio interno ed esterno) e propone un mix di specialità fatte in casa e di piatti innovativi.

La richiesta

  • Grafl aveva bisogno di rifare la sua cucina, rinnovandola. “Negli ultimi anni ho lavorato in una cucina vecchia e piuttosto scomoda”, ha dichiarato. Per questo, era alla ricerca di attrezzature di qualità che potessero durare a lungo nel tempo.
  • Le nuove apparecchiature dovevano essere alimentate a gas perché l’energia elettrica autoprodotta dalla struttura con i pannelli solari non era sufficiente a soddisfare le sue esigenze.
  • Altro aspetto ugualmente importante era l’estetica della cucina, in cui Michael Grafl voleva continuare a organizzare corsi, eventi e seminari.


La soluzione

  • L’installazione della nuova cucina è avvenuta parallelamente a più ampi lavori di ristrutturazione dell’intero edificio.
  • La struttura ormai datata e lo spazio limitato in cucina hanno imposto la scelta di una linea che si adattasse perfettamente ai numerosi vincoli strutturali presenti.
  • Sono state scelte, quindi, apparecchiature dall’ingombro ridotto e un angolo del blocco cottura è stato smussato per consentire un passaggio adeguato in cucina.
  • Per il blocco cottura, insieme al partner Gastro West Großküchen, Grafl ha scelto le linee Ambach System 700 e System 850 con piano unico igienico e massima cura del design e dei dettagli. Invece, per le macchine riservate alle grandi produzioni come la brasiera rovesciabile, è stata scelta la linea Chef 850, che assicura grandi prestazioni e produttività.

PARADISE CITY CASINO

PARADISE CITY CASINO

Progetto : Paradise City Casino – Paradise Group
Categoria : Ristorante
Dove : Incheon – Corea del Sud
Linea : System 700 & System 850
Partner : Daeryung Co. Ltd.

Dal 2017, anno della sua apertura, Paradise City Casino a Incheon ha definito un nuovo, elevato standard di ospitalità in Sud Corea. Oltre alle 669 postazioni gioco, il “casinò resort” ospita un hotel di lusso con 711 camere, una spa, un centro congressi, un centro commerciale e oltre 20 locali che servono di tutto, dalla cucina stellata Michelin agli spuntini informali a bordo piscina. La raffinata offerta gastronomica include il ristorante italiano di ispirazione milanese La Scala, il ristorante giapponese contemporaneo Raku, una nuova sede del pluripremiato ristorante cantonese Imperial Treasure e l’esclusivo ristorante internazionale a buffet On The Plate.

La richiesta

  • Paradise City Casino aveva bisogno di attrezzare in soli otto mesi le cucine, i bar e le dispense di tutte le strutture ristorative del complesso, incluse le aree utilizzate per i pasti del personale.
  • In particolare, erano necessarie sia cucine a vista che dietro le quinte, dove lo spazio era decisamente limitato e imponeva non pochi adattamenti.
  • L’obiettivo del resort era molto chiaro: offrire un’ospitalità di altissima qualità a una sofisticata clientela internazionale, ridurre al minimo il personale di cucina e, al contempo, massimizzare la velocità e l’efficienza del servizio.
     

La soluzione

  • La scelta è ricaduta sulla società coreana Daeryung Co., Ltd che ha seguito la progettazione e installazione di tutte le attrezzature richieste.
  • Il project manager Hwang JungHoon e il suo assistente Jin Park hanno guidato il progetto e sono stati fin da subito consapevoli della grandezza e complessità del compito da portare a termine. “Per dimensioni, questo progetto è sicuramente tra i più straordinari del settore in Corea. Proprio per la sua grandezza, richiedeva un design particolare che potesse seguire armonicamente il flusso di lavoro dalla cucina alla tavola in tutti i ristoranti”, afferma JungHoon.
  • In totale Daeryung ha fornito venti cucine tradizionali, otto a vista e dieci bar. Il pezzo forte è la cucina a vista del ristorante On the Plate dove ogni piatto viene preparato su richiesta davanti ai clienti utilizzando solo ingredienti freschi. “In questo modo si costruisce una comunicazione diretta con gli chef perché i nostri clienti vedono cucinare in tempo reale di fronte a loro”, ha dichiarato il sous chef Lim HeeDo.
  • JungHoon sapeva che Ambach, partner di lunga data di Daeryung, sarebbe stato il miglior fornitore di attrezzature da cucina per gran parte di questo progetto, grazie all’affidabilità dell’azienda e ai suoi prodotti di altissima qualità.
  • “Nonostante le imponenti dimensioni della struttura, lo spazio a disposizione per i blocchi cottura era limitato a causa degli stretti corridoi, delle numerose attrezzature richieste e dello spazio necessario per lo stoccaggio, le celle frigorifere, la preparazione dei cibi e il lavaggio delle stoviglie”, spiega Park, che ha affiancato JungHoon nella gestione dell’ambizioso progetto.
  • La linea Ambach System 700 è stata scelta per alcune cucine “back-of-house”, mentre le isole System 850 sono le protagoniste sia della cucina a vista de La Scala, sia della cucina principale dell’hotel, quella di On The Plate. System 850 è la linea scelta anche per il “back-of-house” dell’Imperial Treasure, de La Scala, del panificio, delle strutture di banqueting, di diverse sale da pranzo e lounge del casinò, oltre che della cucina centrale per la produzione di cibi caldi. “Abbiamo scelto la linea System 850 per la sua robustezza, le sue finiture e il design, oltre che per la sua capacità di garantire risultati di cottura di alta qualità”, osserva JungHoon. “I blocchi Ambach non sono solo attrezzature robuste, ma anche opere d’arte in grado di soddisfare i nostri severi standard in fatto di igiene, affidabilità e prestazioni elevate”.
  • Considerato l’alto numero di ristoranti e cucine da attrezzare, determinare le caratteristiche ottimali della configurazione non è stato facile. “Durante i due anni di progettazione, sono stati necessari circa 100 disegni e successive revisioni del design. Ho fatto numerosi incontri con consulenti di fama mondiale per completare tutto”, ricorda JungHoon.
  • “L’intera fornitura doveva essere installata in soli otto mesi; scadenza rispettata grazie al perfetto coordinamento di tutte le parti coinvolte. “Ogni reparto ha contribuito in modo significativo al successo del progetto. Il lavoro di squadra e l’ottima comunicazione tra i diversi reparti sono stati la chiave principale del successo del progetto”, afferma Park.
  • “Nonostante le varie sfide e gli obiettivi sempre più ambiziosi che abbiamo affrontato durante il progetto, abbiamo soddisfatto con successo le alte aspettative dei nostri clienti e mantenuto i nostri standard elevati”, afferma JungHoon. Il sous chef HeeDo è rimasto particolarmente colpito dall’elegante isola System 850 della cucina a vista di On the Plate, completa di finitura nera e di piano in maiolica. “Voglio che i clienti gustino il cibo con gli occhi, il naso e la bocca e il layout di questa cucina ci riesce perfettamente. La mia squadra è super soddisfatta dell’isola, del suo design, delle prestazioni, oltre che della grande facilità e sicurezza d’uso”.